Nuova procedura di ingresso valida in tutta l’UE:
Entry/Exit System (EES)
A partire dal 12 ottobre 2025, l’Unione Europea (UE) introdurrà un nuovo sistema digitale di ingresso e uscita, l’Entry/Exit System (EES). Se desiderate visitare Graz e non siete cittadine o cittadini dell’UE, questo sistema potrebbe riguardarvi. In questa panoramica troverete tutte le informazioni utili sulla nuova procedura di controllo alle frontiere per chi arriva a Graz in aereo. Il sistema elettronico di autorizzazione al viaggio ETIAS entrerà in vigore nel corso del 2026.

CHE COS’È il sistema di ingressi/uscite (EES)?
L’Entry/Exit System (EES) è un sistema informatico automatizzato che registra le persone che attraversano le frontiere esterne dello spazio Schengen. Riguarda in particolare le persone provenienti da paesi terzi – ovvero coloro che non hanno la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo (SEE) o della Svizzera – che entrano o escono dallo spazio Schengen per un soggiorno di breve durata senza un titolo di soggiorno. Per queste persone, la procedura di controllo alle frontiere subirà dei cambiamenti: l’EES sostituirà in gran parte la timbratura manuale del passaporto, poiché i dati biometrici delle viaggiatrici e dei viaggiatori verranno registrati elettronicamente.
In Austria, la registrazione avviene alle frontiere aeree, cioè presso i sei aeroporti internazionali di Graz, Vienna-Schwechat, Salisburgo, Linz, Innsbruck e Klagenfurt. L’EES sarà introdotto gradualmente a partire dal 12 ottobre 2025 e sarà pienamente operativo in tutta l’Unione Europea entro il 10 aprile 2026.
A CHI SI APPLICA il sistema di ingressi/uscite (EES)?
Il controllo alle frontiere EES riguarda le persone che non sono cittadine dell’Unione Europea e che si recano in un paese europeo che utilizza il sistema di ingressi/uscite (EES) per un soggiorno di breve durata, fino a 90 giorni nell’arco di 180 giorni.
Queste viaggiatrici e questi viaggiatori devono:
- essere in possesso di un visto per soggiorni di breve durata (visto turistico o visto Schengen di tipo C), oppure
- non necessitare di un visto per soggiornare nell’Unione Europea per un massimo di 90 giorni in un periodo di 180 giorni.
Non sono interessate dal sistema le persone con cittadinanza di uno Stato membro dell’UE o di uno Stato associato all’Accordo di Schengen (Norvegia, Svizzera, Islanda e Liechtenstein), né le persone titolari di un permesso di soggiorno o di un visto per soggiorni di lunga durata nell’UE.
Sono inoltre esenti dalla registrazione nell’EES le cittadine e i cittadini di Andorra, Monaco e San Marino, nonché le persone in possesso di un passaporto rilasciato dallo Stato della Città del Vaticano o dalla Santa Sede.
Come funziona l’EES?
Al primo passaggio della frontiera (in entrata o in uscita) verrà creato un fascicolo EES personale per ogni viaggiatrice o viaggiatore, nel quale verranno registrati elettronicamente i seguenti dati:
- Nome, documento di viaggio, nazionalità
- Data e luogo di ingresso e di uscita
- Dati biometrici (immagine del volto e impronte digitali)
Il fascicolo EES verrà conservato per un periodo di tre anni e un giorno dalla data dell’ultimo dato relativo alla partenza o al rifiuto di ingresso. È possibile una proroga.
Il controllo avviene presso il posto di frontiera da parte del personale di frontiera. La transizione al nuovo sistema avverrà in modo graduale e a tutti i valichi di frontiera saranno disponibili indicazioni e assistenza adeguate.
Entro il 10 aprile 2026, l’EES sarà pienamente operativo in tutta l’Unione Europea. Ciò significa che, ai sensi del diritto dell’Unione, le persone che viaggiano saranno obbligate a fornire i propri dati biometrici (impronte digitali e immagine del volto) nell’ambito dei controlli alle frontiere.
Cosa occorre tenere presente al momento dell’attivazione dell’EES in caso di primo ingresso in Austria/a Graz in aereo?
Per la prima registrazione delle informazioni nell’EES presso l’aeroporto di Graz, si consiglia di prevedere più tempo per le procedure di controllo sia all’arrivo che alla partenza, soprattutto se avete un volo o un treno in coincidenza.
Assicuratevi inoltre che i vostri documenti di viaggio (passaporto e, se necessario, eventuale visto) siano validi.
Per informazioni aggiornate, si raccomanda di consultare il sito web delle autorità nazionali o il sito ufficiale della Commissione Europea dedicato all’EES prima della partenza.
Importante: EES non è ETIAS!
Oltre al sistema di ingressi/uscite (EES), l’Unione Europea prevede di introdurre anche il sistema ETIAS (European Travel Information and Authorisation System) nell’ultimo trimestre del 2026. L’ETIAS sarà un’autorizzazione elettronica di viaggio destinata ai cittadini di paesi terzi esenti da visto, che dovrà essere richiesta prima della partenza. Sistemi analoghi sono già in uso per i viaggi verso gli Stati Uniti (ESTA – Electronic System for Travel Authorization) e il Regno Unito (ETA – Electronic Travel Authorisation).
Domande frequenti: Entry/Exit-System (EES)
29 paesi europei (25 dei 27 Stati membri dell’UE e quattro Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio: Svizzera, Liechtenstein, Islanda e Norvegia): Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera.
In Austria, la registrazione avviene alle frontiere aeree esterne dei sei aeroporti internazionali. All’arrivo a Graz, i dati vengono registrati presso l’Aeroporto di Graz ed elaborati elettronicamente nel sistema EES.
Le norme EES si applicano anche alle cittadine e ai cittadini del Regno Unito che entrano nel territorio per un soggiorno di breve durata (fino a 90 giorni). Ulteriori informazioni ed eventuali eccezioni sono disponibili sul sito web ufficiale dell’Unione Europea.
A seconda del vostro paese di origine, potrebbe essere necessario ottenere un visto per visitare Graz.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web del Ministero federale austriaco degli Affari Esteri.